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Lady: Celeste Castelnuovo
La nostra swing lady. Quando abbiamo iniziato quest'avventura, cercavamo un'immagine che identificasse la nostra musica. Ci voleva un'idea forte, che catturasse l'attenzione di chi conosce e ama ogni aspetto dello swing, come le sue radici, le sue storie e i suoi miti. Quello che ci ha ispirato è stato il mito di John Dillinger, rapinatore e nemico pubblico numero uno, ma anche inguaribile romantico, innamorato al punto di rischiare la propria libertà per rivedere la propria bella, anche quando tutta la polizia lo cercava disperatamente. Di li a poco, l'america scoprì la moda dello swing, la musica da ballare delle orchestre che suonavano al Cotton Club di New York o al Grand Terrace di Chicago, o al mitico Savoy quella che doveva trascinare gli americani fuori dalla grande depressione. Una musica che non ti lascia stare fermo. |
La Band:
Abbiamo deciso che avremmo fatto swing e che lo avremmo fatto a modo nostro. Ci siamo impegnati per scegliere il repertorio che ci assomigliasse di più, che potesse essere veramente la musica delle nostre radici. A cominciare dalla lingua. Infatti, lo swing che suoniamo è rigorosamente in italiano. E' lo swing di Natalino Otto, di Fred Buscaglione, del Quartetto Cetra e del Trio Lescano. Facciamo del nostro meglio per presentare un repertorio che esplori l'epoca d'oro dello swing, prendendo il meglio della tradizione musicale italiana dagli anni 30 agli anni 60. Lo spettacolo che presentiamo è pensato per far ballare, ma anche per essere ascoltato e guardato. Infatti, anche l’aspetto visivo è attentamente curato. L’abbigliamento è legato alla moda degli anni ’40/’50 e durante lo spettacolo ci sono cambi di costumi decisi in base al repertorio ed al tipo di serata. Siamo adatti a tutte le situazioni formali, particolarmente indicati in eventi privati e cene aziendali, oltre che per matrimoni in cui sia richiesta eleganza con un pizzico di brio. |
 Celeste Castelnuovo - Voce Giancarlo Mariani - Tromba Piergiorgio Elia - Sax tenore Simone Fedetto - Chitarra Stefano Fascioli - Contrabbasso Paolo Zucchetti - Batteria 
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